LE FAMIGLIE DELLA ‘SACRE STIMMATE’
ENTRANO IN RETE

    

Oggi 6-6-2010 buona parte della nostra comunità si è riunita presso la chiesa San Luigi, presso Castel del Monte per un momento di condivisione e fraternità collettiva.
Al nostro arrivo siamo stati accolti da un canto di benvenuto intonato dai ragazzi della Gifra.

GENITORI IN CERCHIO, FIGLI AL CENTRO: CANTO E PREGHIERA

Alle 9.45 fra Francesco ha preso la parola invitandoci oltre che alla preghiera, alla conoscenza vicendevole.
La preghiera ha avuto inizio con la meditazione del Cantico delle Creature di S. Francesco d’Assisi e contestuale riferimento a Don Tonino Bello, che, a sua volta, aveva ispiratosi la sua vita ai valori francescani.

Subito dopo c’è stata la lettura del programma con la divisione tra adulti e i bambini.

Una giovane coppia della parrocchia si è presentata alla comunità per raccontare la sua vita in comune facendoci notare le loro debolezze in modo da fare nostra la loro esperienza. In primo luogo il loro invito è stato alla comunicazione tra la coppia senza lasciare spazio ad equivoci o sottointesi.

Poi ci hanno detto della loro ricerca di un figlio fino alla presa di coscienza di essere disposti a fare la volontà di Dio, per fortuna però il figlio è arrivato con tutte le difficoltà che l’educazione e la crescita di un figlio comporta. Hanno stigmatizzato la “lotta” con i mass-media ed i loro messaggi a volte negativi.

Al termine di queste parole Fra Fra ci ha fatto notare come non sia così difficile aprirsi agli altri, poi ci ha letto alcuni messaggi dei nostri ragazzi che frequentano il 6° anno di catechismo dividendoli fondamentalmente in 2 tipi: da un lato la richiesta che il percorso catechistico non si concluda con la cresima, dall’altro a gran voce la richiesta di un oratorio.

3 TRENINI: I GENITORI, I RAGAZZI, I BAMBINI: OGNUNO PER PROPRIE ATTIVITA’

A seguire ci sono state diverse riflessioni da parte degli altri partecipanti che hanno sottolineato la difficoltà di comunicazione nella coppia ed ancora la sensazione di sconfitta che a volte assale noi genitori nel confronto con i nostri figli.

GRUPPI DI FAMIGLIE IN DIALOGO
Abbiamo anche ipotizzato che l ’allontanamento dei ragazzi dalla parrocchia possa derivare dal fatto che fuori forse i nostri  ragazzi si sentano più protagonisti del loro tempo.

GRUPPI DI FAMIGLIE IN DIALOGO

Poi c’è stata la celebrazione eucaristica ed un ulteriore incontro guidato da Fra Fra che ci ha ricordato i suoi faticosi inizi in Africa, stimolandoci di rimando a formare un comitato di famiglie che facciano crescere l’idea di oratorio.

LA CELEBRAZIONE DELL’EUCARISTIA
 Alle 13.30 pausa pranzo in piena condivisione tant’è che abbiamo  contemporaneamente mangiato panini, focacce, pasta al forno, frutta di tutti i generi e dolci a go gò.


 
Dopo pranzo ci sono stati dei momenti puramente ludici che hanno visto grandi e piccoli protagonisti di giochi e karaoke finale.

Intanto alle 17.30 la comunità si è sciolta con l’aspettativa di ritrovarci giacché la giornata ci aveva soddisfatto al di sopra delle nostre aspettative.

Dina Regano